Un matrimonio estivo in spiaggia dal sapore shabby chic: il mio (la preparazione)
Il matrimonio in spiaggia che sto per raccontarti è il mio. Ne dividerò la narrazione in più post: in questo, ti racconterò la prima parte, riservata ai preparativi e all’uscita della sposa dal B&B per recarsi al comune; nel prossimo, la cerimonia… E così via, fino ad arrivare al taglio della torta.
Dopo più di due anni di organizzazione e un’attenta progettazione curata in ogni minimo dettaglio, il 5 giugno 2015 sono arrivata al B&B di San Vincenzo (LI) il giorno prima della cerimonia. Hotel prenotato con poco preavviso e occupato in toto con i miei invitati e i fornitori che arriveranno dal Veneto e dall’Emilia Romagna, in modo che io possa avere tutto e tutti sotto controllo.
Per me e Stefano, invece, ho prenotato una dépendance adiacente ma staccata dal corpo principale del B&B, così da avere la nostra dovuta intimità.
Dicevo, ho prenotato l’hotel pochi mesi prima, cioè nel medesimo momento in cui abbiamo saputo la data precisa delle nozze. Infatti, a causa del mio divorzio non ancora formalizzato, fino ai primi di febbraio non avevamo ricevuto il permesso per avviare la dovuta procedura burocratica… non sai che ansia!
Io e mio marito abitiamo in provincia di Verona, ma abbiamo deciso di comune accordo di sposarci qui, dove sono cresciuta, un luogo che entrambi amiamo e dove abita gran parte della mia famiglia.
E così sono arrivata in Toscana il giorno prima delle nozze, accompagnata dalla mia fantastica e fidata testimone di nozze. Lo sposo stacanovista, invece, non avendo usufruito della licenza matrimoniale, è partito il giorno stesso della cerimonia direttamente dalla casa dove abitiamo da un anno.
Non essendoci più camere a disposizione, entrambe, sposa e testimone, abbiamo dormito nella dépendance nuziale, in un letto a castello, con il divieto assoluto di accedere e vedere la camera matrimoniale per non rovinare la sorpresa e anche la tradizione della prima notte di nozze.
Il 6 giugno, invece, dopo un buon pranzo in veranda a base di pesce fresco in compagnia di mio padre (ci sposiamo alle 18:00 perché c’è la luce migliore e possiamo prendercela comoda), siamo andati tutti e tre dalla mia parrucchiera, che ha acconciato anche lui.
Ed ecco, come da copione, la prima nota dolente: una bella ruspa proprio davanti al ristorante! Penso: Rebecca, non ti arrabbiare, oggi ti sposi!
Intanto mi interesso dello sposo, se è partito e a che punto del viaggio si trova. Speriamo che arrivi in tempo e che non abbia contrattempi!
Dopo l’acconciatura nella dépendance, passo al trucco. Intanto sono arrivati tutti, compreso le sposo (la spia è la mia amica e colei che gestisce il B&B), che precedo di qualche secondo… Oddio, per poco non rischiavo di essere vista prima del momento fatidico!
Anche gli invitati sono arrivati tutti, debitamente accolti dall’hotel con un ricco buffet di benvenuto perché non abbiamo voluto tralasciare niente, soprattutto il cibo, visto che i nostri parenti, in particolare da parte dello sposo, sono tutti delle buone forchette 🙂
Ecco quindi arrivare al mio “capezzale” Michele e Federica, i fotografi.
Seguiti da Matteo, il mio videomaker (parente immolato a questa funzione e che ha fatto delle bellissime riprese nonostante non sia un professionista) con la sua fidanzata Erica… e tutti iniziano a documentare il momento.
Sono imbarazzata ma mi sento una diva 🙂
Angela e Donella, nel frattempo, stanno allestendo le varie locations (come accuratamente raccontato a questo post) e la stilista della sposa fa la spola avanti e indietro (grazie a loro non mi sono dovuta preoccupare di niente e fare la mia parte, quella della sposa) dal B&B al ristorante. Ha già preparato il mio bouquet (splendido! Esattamente come lo sognavo!), mentre mio padre è andato a vestirsi a casa sua. Angela mi ha fatto una sorpresa (che non sarà l’unica): un delicato e delizioso ciondolo in argento a forma di cuore che ne decora la parte dei gambi.
Strano, non sono per niente agitata. Ma emozionata sì, quello tanto… non vedo l’ora di sposarmi, sono mesi che sogno questo momento.
In camera, intanto, è tutto pronto per la vestizione della sposa!
È arrivato anche il babbo (bellissimo nel suo vestito fatto su misura dalla Sartoria San Lazzaro), che mi accompagnerà alla Torre di San Vincenzo con la sua BMW scassata (anche se lui dice che è bellissima) e mi dicono che anche gli invitati sono già tutti partiti per la sala comunale… manco solo io!
Anche la testimone è pronta.
Mamma mia quanto è tardi! Bisogna accelerare e correre a vestirsi!
Fatto, usciamo?!!! C’è lo sposo che mi aspetta! Prima di andare avanti, se ti va di vedere quanto ti ho appena raccontato, questo è il video che mi ha fatto Matteo 🙂
Angela 16 Marzo 2016
Sembra ieri che abbiamo fatto tutto ciò. .. è stata un esperienza fantastica con persone eccezionali.
Grazie.
Rebecca Riparbelli 16 Marzo 2016
Ma grazie a te Angela! Senza di te non sarebbe stato possibile 🙂