Matrimonio semplice in giardino a meno di 3000 euro: Maria & Dario
Un matrimonio semplice, in giardino, molto fai da te e molto low cost quello degli sposi mantovani Maria & Dario.
Finalmente, dopo la mia lunga assenza dovuta alla maternità, torno a publicare sul blog un nuovo e vero matrimonio italiano alla “sposiamoci risparmiando”.
La sposa che ospito oggi e che ci racconterà tutte le scelte fatte al suo matrimonio semplice in giardino è Maria, membro molto attivo della mia community di spose oculate. Il suo è stato un matrimonio davvero economico (ci svela anche quanto ha speso in totale!) a cui sono sicura ruberai molte idee. Non mi dilungo oltre nella prefazione perché la sua testimonianza è già molto dettagliata, perciò le lascio la parola:
La sposa racconta…
Quando Dario, il cinico anti-romantico per eccellenza, mi ha chiesto di sposarlo inginocchiandosi nell’acqua cristallina di Cala Brandinchi in Sardegna, mi sono subito immaginata un matrimonio alternativo, diverso da tutti quelli a cui avevo partecipato. Un matrimonio semplice, tranquillo, in cui nessuno si sarebbe lamentato delle ore trascorse a tavola.
LA LOCATION: la nostra sfida e la più grande soddisfazione a costo zero
Tutto è partito da qui: per ragioni affettive, oltre che economiche, abbiamo deciso senza ombra di dubbio che il ricevimento del nostro matrimonio si sarebbe svolto nel giardino della cascina dei miei genitori, nella quale ci siamo ristrutturati una piccola mansarda dove conviviamo da ormai 5 anni.
Adoro quel giardino, e fin da subito abbiamo iniziato a fantasticare su come renderlo meraviglioso per l’evento. Si può dire che la maggior parte di nostri sforzi, delle nostre preoccupazioni, discussioni e perché no, le liti, sono stati incentrati sul giardino.
In giardino, quindi all’aperto. Questa decisione ha condizionato la scelta della data, che doveva necessariamente cadere d’estate. Così, abbiamo scelto di sposarci il 6 luglio 2019 con rito civile nel pomeriggio.
Dato che non era possibile svolgere il rito direttamente “in location”, abbiamo optato per il Comune di Volta Mantovana, situato all’interno di un antico palazzo affrescato con un meraviglioso giardino esterno perfetto per noi. Non avevamo intenzione di spendere neanche un euro per l’allestimento: sono bastati dei semplici fiori di carta che ho creato insieme a mia madre e alla mia testimone seguendo questo tutorial.
All’ingresso del comune, due amiche distribuivano a tutte le invitate dei graziosi ventagli di legno che avevo acquistato su Aliexpress e decorato con del raso bianco, mentre i sacchetti portariso realizzati da noi sono stati distribuiti all’arrivo “in location”.
PARTECIPAZIONI: a costo zero su WhatsApp
Come dicevo, la scelta della location è legata a ragioni affettive ma anche economiche: dovevamo affrontare tutte le spese con le sole nostre forze, perciò abbiamo deciso di “tagliare” su tutto ciò che per noi era inutile, a cominciare dalle partecipazioni.
Senza arrivare alla scelta “estrema” dei miei genitori, che negli anni 80 annunciarono il loro matrimonio – a genitori e pochi intimi – con un passaparola telefonico sulla scia di “chi ci vuol bene non ha bisogno di un invito per raggiungerci e festeggiare con noi”, per gli inviti abbiamo deciso di sfruttare la tecnologia e così abbiamo chiesto a un’amica di creare un’immagine che rappresentasse la nostra principale passione, i viaggi, per poi spedirla a tutti gli invitati tramite WhatsApp.
Ne abbiamo stampate solo 6, che abbiamo consegnato a nonni, zii e genitori dopo averle confezionate con un centrino di carta kraft e fissate con un nastro di raso bianco.
TRUCCO E PARRUCCO SPOSA
Terminati gli ultimi ritocchi al giardino, la mattina del matrimonio, dopo pranzo, gli sposi si sono divisi: io sono rimasta nella nostra mansarda, mentre Dario è sceso a prepararsi in una delle stanze del B&B dei miei genitori: Corte Casone.
Per il trucco mi sono affidata alla bravissima Chiara di MC Makeup che, con pazienza e professionalità, è riuscita a comprendere e realizzare il mio desiderio, benché all’inizio non avessi le idee molto chiare. Abbiamo riso e ci siamo divertite, Chiara è davvero una persona speciale!
Per l’acconciatura, invece, ho deciso di restare sul semplice, lasciando i riccioli sciolti e raccolti su un lato con un girasole, il mio fiore preferito.
Costo trucco: 90 euro; parrucco: 0 euro.
GLI ABITI DEGLI SPOSI: in Outlet
La prima tappa del nostro percorso è stata l’acquisto del mio abito da sposa. Avevo le idee chiare sul desiderio di un abito originale, diverso da tutti quelli che vedevo in giro, eppure molto semplice.
Con un budget super ridotto e con la consapevolezza che per mia natura non avrei mai voluto spendere grandi cifre per l’abito di un solo giorno, ho fatto una ricerca degli outlet della mia zona usando l’elenco creato da Rebecca sul blog e mi sono recata insieme a mia madre presso l’Outlet di Emé della mia città. Negozio dove, al primo appuntamento, ho trovato lui, il mio bellissimo abito a due pezzi: era il giorno del mio compleanno e, una volta tornata a casa, i miei genitori hanno deciso di regalarmelo.
Nello stesso Outlet ho acquistato anche le scarpe da sposa: un paio di sandali in pelle color avorio come l’abito che purtroppo non ho potuto indossare alla cerimonia poiché, mentre scendevo le scale di corsa ormai in ritardo per andare al comune (avevo dimenticato le chiavi dell’auto!!), un tacco si è spaccato con conseguente rovinosa caduta dalle scale… Per fortuna niente di rotto, a parte il tacco, e fortuna ancor più grande, la settimana precedente, avevo acquistato dei sandali bianchi con la zeppa come piano B: questo acquisto last minute mi ha salvato!
Costo abito sposa: 200 euro (+ 50 euro di sartoria e aggiunta coppe). Costo scarpe sposa: 30 + 40 euro. Costo accessori sposa: 50 euro.
Nel frattempo, anche Dario ha trovato il suo abito in outlet: di ritorno da un weekend in Spagna, ci siamo fermati da Sposae a Lissone, non lontano dall’aeroporto, dove mio marito ha descritto al commesso l’abito che cercava (giuro che non avevo idea di tutti i dettagli che caratterizzano e differenziano gli abiti da uomo!): circa 20 minuti dopo eravamo già in macchina con il suo smoking nero sul sedile posteriore e un pensiero in meno nella testa.
Bretelle e camicia su misura sono state un mio regalo; mentre le scarpe, un paio di sneakers bianche, le ha portate a casa durante i saldi invernali.
Costo abito sposo + camicia: 350 euro. Costo scarpe sposo: 15 euro. Costo accessori sposo: 30 euro.
I FIORI: come appena raccolti
Un girasole tra i capelli, una gerbera all’occhiello dello sposo e un bouquet semplice: la mia amica Lara, di professione fiorista, ha saputo interpretare perfettamente il mio desiderio di tenere in mano un mazzo di fiori che paressero appena raccolti e ha realizzato per me uno splendido bouquet di girasoli, spighe e fiori di campo che mi ha regalato la mia testimone… l’ho adorato! Costo: 30 euro.
LE FEDI: online
Come molti degli accessori, abbiamo comprato anche le fedi online: una coppia di francesine in oro bianco che la gioielleria Romagioelli aveva messo in promozione, con incisa all’interno una frase della canzone con cui Dario mi dichiarò i suoi sentimenti nel lontano 2012. Costo: 300 euro.
ALLESTIMENTI E PORTAFEDI: tutto fai da te
Se il nostro matrimonio semplice in giardino è riuscito proprio come lo sognavamo, è stato grazie alla partecipazione e alla preziosa collaborazione delle nostre famiglie da cui abbiamo ricevuto molto più aiuto di quanto potessimo sperare: si sono presi alcuni giorni o addirittura una settimana di ferie a ridosso del matrimonio per aiutarci a preparare ed allestire il tutto, lavorando per noi instancabilmente. Ancora oggi quando ci penso mi commuovo!
Mio padre, agricoltore, apicoltore e tuttofare, ha ricavato da tronchi e rami d’albero dei dischi di legno di varie dimensioni che abbiamo usato come segnaposto/porta-menu, alzatine, vassoi e portafedi.
Ci siamo divertiti a imballare il fieno per creare delle sedute che abbiamo poi ricoperto con vecchi sacchi di juta e ingentilito con cuscini di varia forma e colore. Cuscini recuperati in casa e che mia suocera ha ricoperto con delle federe bianche ricavate da vecchie tovaglie.
Abbiamo completato con tavolini bianchi acquistati da Ikea che abbiamo decorato con candele alla citronella contro le zanzare e piantine colorate acquistate a pochi euro: avevamo infatti deciso di risparmiare sull’allestimento floreale, quindi via libera a candele e lanterne, piante in vaso, e pon pon di tulle creati da mia suocera seguendo un tutorial su Youtube.
Il tavolo degli sposi, invece, era costituito da una grossa bobina di legno ricoperta da una tovaglia bianca dietro alla quale abbiamo allestito una tenda luminosa, creata da noi con due cascate di lucine a led acquistate su Amazon dove abbiamo ordinato anche le catene luminose che abbiamo montato sui fili tesi tra gli alberi e i pali appositamente piantati in giardino (e di cui Dario ha portato i segni per vari giorni sotto forma di vesciche nelle mani).
Dal momento che abbiamo lavorato entrambi fino a due giorni prima del matrimonio, i lavori di allestimento e pulizia del giardino e dei vecchi porticati si sono concentrati nei weekend dell’ultimo mese, (giugno) poiché nel mese maggio la pioggia incessante non ci ha dato tregua. Il piano B in caso di pioggia prevedeva di spostare tutto l’allestimento sotto alla barchessa che versava in condizioni critiche e ha richiesto un intero weekend di lavoro per essere sistemata.
La mattina successiva abbiamo sgomberato l’intero giardino e messo in vendita gran parte delle decorazioni, alcune delle quali sono state acquistate da una sposa che alcuni mesi dopo mi ha mandato le foto del suo matrimonio: è stato commovente riconoscere i nostri fai-da-te e sapere che hanno portato gioia ad altri sposi!
IL RICEVIMENTO: apericena a base di pizza
Così come le partecipazioni, volevamo che anche il menu rispecchiasse le nostre passioni e perciò abbiamo optato per un’apericena a base di pizza, il mio cibo preferito. Dal suo furgoncino itinerante con forno a legna parcheggiato sotto la barchessa, Alessandro ha sfornato pizze per tutta la serata, tagliandole a fette in modo che ognuno potesse assaggiare diversi gusti. E si sa, dove c’è pizza c’è festa!
Per diversificare il menu, abbiamo ingaggiato anche un catering che ci ha fornito finger food salati e dolci e la torta nuziale ai frutti di bosco, davvero deliziosa! Infine, il giorno precedente al matrimonio abbiamo preparato noi stessi un terzo buffet che doveva fungere da aperitivo con altri stuzzichini, fiumi di sangria (sì, la mia mamma da brava spagnola mi ha fatto questo splendido regalo!) e un frigo pieno di birre fresche a cui gli invitati potevano attingere direttamente e che ha riscosso un enorme successo.
Alla fine c’era decisamente troppo da mangiare, e col senno di poi avremmo potuto tranquillamente rinunciare al catering o al buffet auto-prodotto in modo da arrivare al giorno del matrimonio un po’ meno stanchi e potercelo godere pienamente… abbiamo persino dimenticato di fare il brindisi!
Nemmeno la confettata è stata tradizionale: nessuno di noi due ama i confetti, mentre andiamo matti per le caramelle gommose, ecco perché abbiamo allestito un bellissimo carretto in legno realizzato per noi da un amico di famiglia con vasi colmi di varie tipologie di Haribo, delle quali gli invitati di sono serviti riempiendo delle carinissime valigiette acquistate su Aliexpress al posto dei classici coni.
Costo catering e torta: 970 euro; Pizza: 400 euro.
BOMBONIERE: autoprodotte
Al termine della festa, abbiamo distribuito a tutti gli invitati e ai fornitori dei piccoli vasetti di miele prodotto da mio padre e decorati con mini spargi-miele ed etichette in legno a forma di cuore, il tutto acquistato su Aliexpress.
INTRATTENIMENTO
Per l’intrattenimento ci siamo rivolti a un’amica che, con la sua splendida voce e chitarra, ci ha accompagnati fino al taglio della torta. Dopo di che, abbiamo continuato a ballare con una playlist da noi creata nei giorni precedenti.
Costo: 300 euro.
SERVIZIO FOTOGRAFICO: realizzato da un amico
Il servizio fotografico è stato realizzato da un amico di mio marito, al quale si sono affiancati due miei colleghi che gentilmente si sono offerti di immortalare la cerimonia a titolo di favore.
Costo: 250 euro.
TRASPORTI: un vespino, prestato da un amico
Dopo le foto, abbiamo raggiunto gli amici che ci aspettavano “in location” a bordo di un bellissimo vespino vintage Capri prestatoci da un caro amico di famiglia, facendo il nostro ingresso sulle note di Back In Black degli AC/DC.
COSTO MATRIMONIO SEMPLICE IN GIARDINO
Ecco un conteggio delle spese sostenute per realizzare il nostro matrimonio semplice in giardino: € 2.755 (escluso il costo delle cose acquistate su Aliexpress). In realtà bisognerebbe aggiungere anche il costo degli allestimenti (luci, candele e lanterne) che poi abbiamo rivenduto allo stesso prezzo di acquisto, perciò di fatto siamo rientrati del costo, e il prezzo del buffet auto-prodotto (su cui hanno inciso soprattutto gli alcolici): qualche centinaio di euro in totale, ma avendo comprato tutto in momenti diversi non ho un conteggio preciso.
CREDITI
Neri Catering | BioPizza Itinerante | Chiara Montagnoli (makeup) | Portofiori | Sunar foto | Outlet Emé | Outlet Sposae | Patrizia Piola (musica) | B&B Corte Casone (location)
COPYRIGHT
Tutte le foto sono di proprietà degli sposi, pertanto, tutti i diritti sull’opera sono riservati e non è quindi possibile usare, distribuire e commercializzare le immagini di questo post senza l’esplicito consenso degli stessi.
Stefania Carini 15 Novembre 2021
Buongiorno, ho letto con attenzione il racconto del matrimonio a meno di 3000 € nel proprio giardino di proprietà.
Sono sinceramente contenta per questi sposi, ma non reputo corretto pubblicare un titolo di articolo che induca a credere di poter realizzare un matrimonio con questa cifra, visto che la verità è che è stato per loro possibile perché hanno un giardino, il b&b dei genitori. Nella maggior parte dei casi si deve pagare un catering o ristorante e spesso una location per avere l’atmosfera suggestiva che hanno avuto questi sposi.
La sposa oculata 8 Gennaio 2023
Stefania ciao. Il titolo è corretto e ti spiego il perché: è stato effettivamente realizzato con 3000 euro. Nel corpo poi viene specificato come e perciò c’è totale trasparenza. Il titolo è quello che è, un titolo. Bisogna analizzare le cose non solo da un’ottica o un solo punto di vista: se esistono futuri sposi come Maria e Dario che hanno anch’essi la disponibilità di un giardino privato proprio o di amici e parenti e non hanno pensato a questa possibilità, potrebbero trarne ispirazione e riuscire così a risparmiare. Ma comunque tutti gli altri possono trarre utili consigli pratici per soluzioni, arredi e altro (che è poi il vero motivo per cui vengono scritti questi post). Sul sito comunque puoi trovare matrimoni per ogni tipo di budget e soluzione, ti consiglio di farci un giro e valutare quella più adatta a te e alle tue tasche 😉
Grazie per il commento e per essere passata di qui, buona fortuna